valere

valereA v. intr.  (pres. io valgo , tu vali , egli vale , noi valiamo , voi valete , essi valgono ; fut. io varrò , tu varrai ; pass. rem. io valsi , tu valesti ; congiunt. pres. io valga , noi valiamo , voi valiate , essi valgano ; condiz. pres. io varrei , tu varresti ; part. pass. valso , raro valuto ; aus. essere ) 1 Avere forza, potenza, autorità: in quell'ambiente lui vale molto | Far valere le proprie ragioni, sostenerle energicamente | Farsi –v, far rispettare la propria autorità, il proprio prestigio. 2 Essere abile, capace e sim.: come poeta non vale niente; in matematica vale parecchio | Farsi –v, mettere in risalto le proprie doti. 3 Avere pregio, peso, rilevanza e sim., detto di cose: la carrozzeria è bella, ma il motore non vale niente | Essere utile, giovare: a che vale piangere? 4 Avere vigore, autorità, efficacia: questi ragionamenti non valgono | (est.) Avere effetto, essere regolare, legittimo: il documento vale solo se è presentato in tempo utile. 5 (est.) Essere vero: è una critica che vale in ogni caso. B v. intr.  e tr.  ( aus. intr. essere ) 1 Avere un determinato prezzo o valore: questa casa vale oltre quattrocento euro | Valere un occhio della testa, un mondo, un tesoro, un Perù, un mucchio di soldi e sim., (fig.) valere moltissimo | Non valere un fico, un fico secco, un soldo, un accidente, una cicca e sim., (fig.) essere privo d'ogni valore | Vale tant'oro quanto pesa, (fig.) di persona di grandi qualità, di cosa molto pregiata. 2 Essere uguale, analogo o comparabile a qlcu. o a qlco.: in questo lavoro nessuno ti vale; un uomo vale l'altro | Non valere la pena, la spesa, la posta, la fatica e sim., (fig.) detto di cosa il cui valore intrinseco è minimo se comparato al sacrificio necessario per ottenerla. 3 Equivalere, corrispondere, significare: Ellade vale Grecia | Vale a dire, ciò significa che. 4 Fruttare, rendere: capitale che può valere cento euro mensili. C v. tr. Far avere, procurare, cagionare: la distrazione mi valse duri rimproveri. D v. intr. pron. Mettere a profitto: valersi dei suggerimenti di qlcu. ETIMOLOGIA: dal lat. valere, propr. ‘essere in forza’.